domenica 14 ottobre 2012

Yes weekend!

Venerdì era il compleanno del papà della Biondina.
Abbiamo brindato al bar con gli amici e pupa al seguito. Ci siamo attrezzati con la sua cena e siamo riusciti a goderci un tranquillo aperitivo con l'allegra combriccola.
Da quando sono diventata mamma "yes we can" è il mio motto e cerco di non rinunciare a certe cose "perchè alle sette lei deve mangiare", "perchè deve fare il pisolino" e via dicendo.. Ci sono cose che puoi fare anche quando a farti compagnia c'è un esserino biondo alto 71 cm.. basta organizzarsi.
Riuscire a conciliare tutto ti fa sentire una specie di wonder wo-mum e sopratutto rende orgoglioso di te tuo marito, il che non è poco.
Yes we can è una bellissima filosofia di vita ed è tale perchè prevede delle eccezioni. Infatti sabato sera ci siamo avvalsi dell'aiuto dei nonni e ci siamo presi tutta la serata/nottata. E' la seconda volta in undici mesi che lei passa la notte lontana da noi e nonostante cerchiamo di renderla sempre partecipe in quello che facciamo, non ho potuto fare a meno di sentirmi un po' in colpa.. più che un senso di colpa ho pensato spesso "starà dormendo", "e se sta piangendo disperata", "e se mi sta cercando?".. Non so perchè, in fondo il nido non mi fa quest'effetto. Quando la porto all'asilo lo faccio con una leggerezza che a volte mi fa chiedere se sono normale.. Parlando con le altre mamme mi sono sentita un'aliena che ha vissuto l'inserimento al nido quasi come una liberazione, mentre loro faticavano a separarsi dai piccoli umani.
Probabilmente se mi concedo così pochi momenti liberi, è tutta colpa del grillo parlante che è in me e che è un po' la proiezione del mondo che ci circonda, ci giudica e ci fa sentire il più delle volte in errore.. Quello che ti dice "facile andare a divertirsi mollando la bambina ai nonni", "hai voluto la bicicletta.. adesso sei mamma e la tua vita è fatta di rinunce". Il grillo parlante di cui parlo, nella mia testa ha le fattezze di una simpatica vecchina di 70 anni.. quella che quando ha cresciuto i suoi figli, esistevano solo loro, la casa e il menu settimanale da proporre alla famiglia; quella che sentendo nominare le parole "asilo" e "nido" esclama terrorizzata "oh povera stella.."; quella che vedendoti uscire dal portone di casa mentre spingi una carrozzina con dentro un fagottino di 15 giorni ti dice "che coraggio!" e questo non è un complimento, ma più un "ti pare il caso?"; quella che ti chiede "perchè piange la piccolina?" ma il suo tono di voce ti fa capire chiaramente "che cosa stai facendo a questa povera creatura?".
Cara vecchina, non me ne voglia, ma si faccia un po' i cazzi suoi!


Questo sabato sera ce lo siamo proprio goduto, me lo sono goduto! E' stata una serata di tacchi alti, scarpe apparentemente dimenticate riprendono vita, una serata di risate con le lacrime, di discorsi frivoli, di donne da un lato e i maschietti dall'altro, di io e lui che ogni tanto ci spiamo e sorridiamo divertiti pensando "ci voleva", di me che sbircio il cellulare controllando se ci sono comunicazioni, di lui che mi chiede se ci sono comunicazioni, di una sveglia che suona e dici "uff... è già finita! Dai alzati, andiamo a prendere la piccola che non vedo l'ora di vederla!"
La maternità è una schiavitù.. una dolcissima schiavitù!

8 commenti:

  1. Con l'arrivo di un figlio la nostra vita cambia irrimediabilmente, noi cambiamo e di conseguenza cambiano le priorità. Forse è' per questo che quello che facevamo prima ora non si fa più,o se si fa, ci sono tanti sensi di colpa a farci compagnia. Ti dovrei dire di vivere questi momenti con leggerezza, perché ci vogliono e perché è' giusto così....ma in realtà io sono la prima a non riuscirci. Chissà magari con il tempo ritroveremo un certo equilibrio ma se ciò on accadesse alla fine non è' importante. :-))))......P.S. Belle le scarpe!!!!!!!! Tutte!!!!!!!!!!!

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    1. Sensi di colpa o no, l'importante è agire.. per il nostro bene!
      Anche se sono una mamma staccata, ogni tanto è bello alzarsi di qualche centimetro!

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  2. Approvo alla grande i Yes Weekend! E dovremo continuare a farne cara la mia Mum 'n' Roll
    E poi insulta la vecchiana anche da parte mia :-)
    Barby

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  3. serate così ci vogliono! E per i nonni e gli zii non è un peso anzi è un superpiacere essere utili! :) comunque la vecchina è Prezzemolino.. :P

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  4. Hai trovato il modo giusto di reagire. Noi possiamo, oh sì, possiamo almeno vedere le cose da diverse angolature. Tu non stai cambiando il tuo essere mamma, lo stai vedendo nel verso che ti è più congeniale... complimenti. Tanta gente si martella le palle incapace di smuoversi anche di un solo millimetro. xo

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  5. Approvo anche la frase finale... ma certe volte, ci toglierei dolcissima e ci lascerei solo SCHIAVITU!
    Elli

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