venerdì 28 settembre 2012

Guarda come gongolo!

Ho vinto un premio!!!! E' un premio il cui titolo, per il momento che sto vivendo, è tutto un programma.. GOOD INTENTIONS!



E' stata una dolce sorpresa per me, ricevere un premio per il mio blog che è il primo di una lunga serie di buone intenzioni! 
Ringrazio Elena di Gaia racconta per avermelo assegnato! La leggo da poco e mi ha conquistata la sua dolcezza genuina. Spero che la costante lettura del suo blog eserciti un'influenza positiva su di me che di dolce ho solo lo zucchero nella dispensa.. ;)
La tradizione vuole che io assegni, a mia volta, il premio ad altre cinque blogger con meno di 200 follower. Le nominate sono:
- Verdeacqua di Ah, sono una mamma che fa delle foto superlative e come me "deve imparare a stare ferma";
- Mamma che paura! che ho scoperto oggi e che ho letto tutta d'un fiato;
- Francy di noi e il capo .. una delle mie prime scoperte nel mommy blog world;
- Marina di La mia vita semplice che va a caccia di ottimi e semplici spunti da condividere con noi;
- Elena di Gaia racconta (ma si può rigirare un premio?) che ho apprezzato profondamente con il suo post chiamato fiducia
Ora non mi resta che parlarvi di me in cinque punti:
  1. Sono curiosa come una scimmia. Ho un costante bisogno di nuovi stimoli e ho un animo nomade. Solo mio marito è riuscito a farmi mettere radici;
  2. Chiamatemi pure braccino corto. Ho una smodata tendenza al risparmio e questo mi porta a rinunciare a tanto per me, ma non troppo per chi mi sta intorno;
  3. Non mi piace il telefono, e odio essere sempre reperibile.. Infatti spesso "non lo sento" squillare;
  4. La solitudine non mi spaventa, anzi spesso la desidero;
  5. Sono un'osservatrice incallita.. Scruto, analizzo, ascolto chi mi sta intorno perchè le persone ci danno inconsapevolmente tanto.. ci insegnano come vorremmo o non vorremmo essere.
Credo di aver espletato ogni mio dovere. Perciò chiudo il post gongolando e.. diffondete il premio!!!


mercoledì 26 settembre 2012

Dieci cosette per me!



Settembre per me è sempre stato il mese dei bilanci e dei buoni propositi.
Mi è rimasta questa impostazione scolastica del considerare settembre come il mese dell'inizio di tutto. E poi se devo dirla tutta durante i festeggiamenti di Capodanno sono troppo impegnata a scolarmi sorseggiare bollicine.. che razza di buoni propositi potrei produrre?!
E' per questo che l'iniziativa di QNUM #10coseSuper mi calza a pennello!
 
  1. Perdere almeno 5 kg.. In realtà ne dovrei perdere dieci (un kg a proposito) ma si tratta di mettere in pratica le buone intenzioni entro la fine di dicembre non vorrei essere loser in partenza;
  2. Creare qualcosa che abbia un senso, utile o decorativo, con le mie mani;
  3. Dedicarmi all'auto-manicure con tanto di smalto bordeaux (è da 11 mesi che le mie unghie vengono ignorate, tanto che stanno chiedendo asilo politico altrove.. insieme ai miei capelli)
  4. Avere un incontro ravvicinato con un parrucchiere (vedi punto 3) e convincermi che fare la tinta una volta all'anno equivale a "era meglio essere brizzolata a 30 anni";
  5. Guardare tutti i dvd "vergini" che sono nella nostra dvdteca e smetterla di assecondare costantemente il mio patologico shopping compulsivo di film e libri;
  6. Partire per due-tre-sette giorni per qualsiasi posto lontano da qui;
  7. Fare cup cakes;
  8. Spostare il lettino della Bionda nella sua cameretta e possibilmente prima che sia in grado di dirmi "madre, gradirei continuare a consumare il mio sonno accanto al tuo giaciglio";
  9. Guardare film/telefilm in lingua originale
  10. Tingere i capelli di mia figlia.... SCHERZO.. non chiamate il telefono azzurro, gli assistenti sociali, la guardia di finanza (vedi punto 10-Bis), la protezione civile o i vigili del fuoco.. anzi i vigili del fuoco chiamateli pure ;)
10-Bis. Pagare il bollo auto.. >_<
 

Cose che vanno dette..

Ho desiderato mia figlia con tutta me stessa, una me stessa quasi ossessionata.. Un’ossessione conseguenza di una gravidanza conclusasi spontaneamente al suo inizio.
I mesi successivi sono stati mesi di un chiodo fisso, di un unico pensiero, di un solo obiettivo, di “non esiste altro di così importante”.
Inutile dire che quando ho riaperto le porte al mondo, quando mi sono concessa di interessarmi ad altro, quando mi sono buttata a capofitto nel lavoro, lei è arrivata.. preannunciata, durante una golosa gita di due giorni tra Firenze, Siena e Pisa (i musei li abbiamo lasciati agli intenditori.. noi ci siamo intesi d’altro), da un’insolita voglia di spinaci che accompagnavano deliziosamente le fiorentine che ho gustato e da qualche giramento di testa che attribuivo al ehm..poco vino bevuto.
Giorni di leggerezza, una leggerezza che ha accompagnato il mio diventare sempre più pesante e rotonda.. e quell’irrefrenabile voglia di conoscerla, di non dover più fantasticare pensando al suo viso e di scoprire che mamma sarei stata.
Lei è arrivata dopo un parto facile, veloce e a suon di musica, la musica che avevo preparato per lei.
Qualcosa di magico..
Una magia che nei primi mesi di quella nuova vita nella mia vita, è svanita improvvisamente, lasciando spazio ad ansia, tristezza, inadeguatezza e paura.. paura di stare sola con lei e con la voglia di trovarmi altrove, lontano.
Pensavo a quelle frasi che mi ero sentita ripetere più volte “vedrai sarà stupendo”, “ti chiederai come hai fatto a vivere fino ad oggi senza di lei..”.. Perché non provavo quelle cose? Perché mi sentivo così terribilmente in trappola? Perché rivolevo indietro la mia vita senza di lei? E soprattutto perché nessuno mi aveva detto che mi sarei sentita così?
E' spaventoso sentirsi sbagliata in un ruolo così importante, un ruolo dal quale non si scappa, che sarà il tuo ruolo per tutta la tua vita, da qui alla fine dei tuoi giorni.. Insomma, non è come scegliere un taglio di capelli orrendo (tanto poi ricrescono).
Oggi, è tutto diverso.. oggi lo penso davvero "come ho fatto a stare senza di lei?" e qualche volta mi rispondo "beh, di sicuro ero meno stanca, più libera, più cuoca, più moglie, meno sdolcinata, meno responsabile" ma nonostante un po' di nostalgia dei bei tempi andati, so che non sarebbe lo stesso senza quelle guanciotte rosse, senza quel suo sculettare a destra e a sinistra mentre esplora nuovi mondi, senza sentirla urlare "pappa" appena mi vede con una padella in mano (è proprio mia figlia), senza i suoi occhietti furbi e sì, anche senza i suoi capelli così dannatamente biondi!
Oggi, per assurdo, penso già a come sarà darle un fratellino o una sorellina. E poi, un altro ancora, se sarà possibile. Per assurdo perchè un tempo l'idea di diventare mamma a mala pena mi solleticava.
Oggi, so che quei primi mesi, probabilmente, li vivrò in modo totalmente diverso, con una nuova consapevolezza e soprattutto senza sentirmi un mostro per quella voglia di scappare che "non avrei dovuto provare".
Sono sicura che quella pesantezza dei primi mesi sarà decisamente più leggera.

martedì 25 settembre 2012

In un mondo perfetto..


In un mondo perfetto.. anzi, nel mio mondo perfetto, in ordine sparso..
-         la mia giornata sarebbe di 48 ore
-         il mio stipendio verrebbe raddoppiato
-         la retta dell’asilo nido sarebbe dimezzata
-         i momenti salienti della mia vita sarebbero accompagnati dalla giusta soundtrack
-         avrei il coraggio di trasferirmi all’estero
-         non avrei così paura di volare
-         sarei la frontman (o frontwoman?) dei Florence and the machine
-         parlerei correntemente tre lingue
-         sarei meno stronza inside e più stronza outside
-         riuscirei a riprodurre in casa mia l’arredamento tipo dei cataloghi ikea
-         avrei una libreria immensa
-         i grassi dei pasticcini che ho appena mangiato si depositerebbero sui glutei della mia collega
-         l’ex narcisissimo ragazzo di una mia cara amica, perderebbe tutti i suoi capelli in questo preciso istante
-         farei parte di un glee club
-    ci sarebbe uno starbucks sotto il mio ufficio

E il vostro mondo perfetto come sarebbe?

venerdì 21 settembre 2012

E il bello deve ancora venire!

10 mesi, tre settimane e 9 ore fa, al suo primo unguèèèè, abbiamo conquistato di diritto il titolo, a volte scomodo, di genitori. E con esso ci è piombata addosso una valanga di consigli non richiesti, osservazioni, appunti, critiche (costruttive eh!), banalità di vario genere, stronzate apocalittiche insieme alle bellissime cose che l'essere genitore comporta.
Sin dal primo giorno è praticamente impossibile non sentirsi sotto esame.. osservano ogni tua mossa e ti viene il comprensibile sospetto di essere la protagonista della prima edizione del Tru-mum show.
Le domande di rito "ha dormito stanotte?" "ha dormito nella sua culla?" "si è attaccata al seno?" non fanno che aumentare la pressione che è già ai massimi livelli da quando hai visto positivizzarsi quel test di gravidanza.
Con il ritorno a casa la situazione non migliora. Non bastano i libri che hai consultato nei mesi precedenti e che sono serviti semplicemente a confonderti le idee perchè "..se il bambino dorme nel lettone con mamma e papà diventerà un adulto insicuro e senza spina dorsale e incapace di qualsiasi forma di indipendenza.." e "se il bambino non fa co-sleeping diventerà un adulto insicuro perchè è sempre stato un bambino abbandonato a se stesso".. "il bambino va assolutamente allattato a richiesta".. "è necessario imporre degli orari per le poppate sin dall'inizio".. ehm.. WTF?!?
Il punto di non ritorno è stato quando parlando di possibili soffocamenti col cibo mi è stato caldamento consigliato quello che io chiamo il "metodo pollo" che consiste nell'afferrare con decisione il malcapitato per le caviglie, shakerarlo a testa in giù fino all'espulsione del corpo estraneo.
Con un aplomb da far diventare verde di invidia la regina di Inghilterra, ho incassato il colpo (anche se avrei voluto morire all'istante) e mi sono fatta una promessa.. solenne!
"Con Beatrice farai di testa tua. Ti documenterai, ti informerai e soprattutto interpreterai, usando solo il tuo metodo perchè sarà l'unico a calzarle a pennello".  Perchè se c'è una cosa che sto imparando in questi mesi è che ogni bambino è a se, come lo è ogni coppia di genitori. Leggiamo i manuali, ascoltiamo i consigli (con tanto di brividi e pelle d'oca), ma se c'è qualcuno che dobbiamo imparare a leggere e ad ascoltare sono i nostri figli, ed è solo commettendo errori che riusciremo a comprenderli.
E carica di tutti questi buoni propositi con tanto di "pat pat" sulla spalla per il discreto lavoro fatto finora, penso che è solo l'inizio, che ne sentirò di ogni, che mi aspettano ancora innumerevoli sguardi di disapprovazione e che ci saranno altri mille bambini più bravi di lei, più svegli di lei, più educati di lei.. più tutto.. ma abbozzo un sorriso e mi godo quello che ho adesso.. una bambina che ride.
 
 
 
 

...e lei ride!


- Le dico di non fare una cosa..  e lei ride!
- La guardo con aria da rimprovero.. e lei ride!
- La sposto di peso da una dangerous zone..  e lei ride!
- Caccio un urlo che manco avessi visto Jack lo squartatore (c'era una cimice sul suo piedino).. e lei ride!

E' bello essere prese sul serio! -_-

giovedì 20 settembre 2012

Uso e abuso di freni

Mumble mumble.. devo rifare le pastiglie dei freni per quanto li ho consumati a furia di pensare.
Starete sicuramente pensando.. WTF?!?
Sto parlando di poca spontaneità, troppa riflessione, estenuante analisi dei pro e dei contro, estrema abilità nel trovare vie di fuga quando è giunto il momento di agire..
Trattasi, in parole povere, di farsela nelle mutande quando si prospetta la concreta opportunità di fare qualcosa di estremamente esaltante e totalmente estraneo al mio ordinario.


Lui: senti, che ne dici di un viaggio a New York? E' il tuo sogno da una vita!
La mia mente: Stati Uniti? Viaggio oltreoceano? Paura di volare.. 9 ore di aereo? Inglese scolastico..

Lui: amore, per lo smartbox avventura che mi hai regalato pensavo di prenotare un'attività che coinvolga entrambi!
La mia mente: Ehm.. avventura! Regalo tuo! Non mio! I like vita avventurosa.. ma nei miei sogni!

Amica: il comune organizza un corso di autodifesa per le donne, con dimostrazioni pratiche e le partecipanti che sono parte attiva per tutta la durata del corso. Che ne dici ci iscriviamo?
La mia mente: farmi pestare da un uomo e dover mettere in pratica l'ignota arte del kung-fu per difendermi.. tradotto.. figura di merda garantita!

Nonostante io abbia opposto, mentalmente, un'accanita resistenza, poi ho sempre ceduto. Un po' per non deludere la controparte e un po' per non deludere me stessa. E i risultati sono sempre stati super positivi, senza contare uno spropositato autocompiacimento che mi ha portato a pensare, per diversi giorni, che il mio nome non dovrà necessariamente comparire nella Hall of Fame dei cacasotto! E questa per me è già una conquista!

martedì 18 settembre 2012

Cose che ti fanno esclamare "D'OH!"

  • La bambina che si sveglia dopo 5 minuti di pisolino mentre siete sole in casa e tu sei nel bel mezzo di una doccia
  • Vostro/a figlio/a che vomita, non una ma ben due volte, la prima volta che andate a casa di amici/conoscenti.. (non vi inviteranno più)
  • Farsi in auto Milano-Torino per andare al concerto dei Coldplay e accorgersi all'arrivo che hai stampato i biglietti di Zelig.. pazze risate!
  • Andare in spiaggia dopo pranzo, spogliarsi, entrare in acqua e "oh cazzo! ho addosso delle mutande bianche!"
  • Rientrare in ufficio dopo sette mesi di maternità ed essere contattata dall'asilo perchè la bambina ha la febbre
  • Aver appena addormentato la bambina per il pisolino pomeridiano e sentir suonare il citofono per sentirti dire "buongiorno signora! Le posso mettere nella casella l'invito all'evento x"... .... ... ... "ma porc..@@!#**!?" e dover rifare tutto d'accapo!
  • La corrente elettrica che salta mentre tu e lei siete sole in casa, lei dorme e tu avevi appena iniziato a stirare.
  • Tornare a casa orgogliosa dell'ultimo acquisto super intelligente fatto per lei: Dieci contenitori per congelare il latte. Aprire avidamente la scatola e scoprire che i coperchi vengono venduti separatamente. E sentirsi un'idiota!
  • Essere nel bel mezzo di un parto in acqua e l'ostetrica ti incita "Vedo la testa!! Quanti capelli neri!!! Anzi no.. è bionda!"  Come direbbe Homer Simpson.. "D'oh!"

lunedì 17 settembre 2012

Ladies and Gentlemen..


Eccola! E' lei.. la biondina, pistacchio, pulce, princi, Beona, Peppa Pig, Maria Merola, Attila, signorina Miss inciuci (O_o storie di nonne che inventano soprannomi a caso)..
Per me lei è la biondina.. detto con un tono affettuosamente dispregiativo.. non prendetemi per razzista, ma io sono un'accanita sostenitrice dell'orgoglio moro e qualcuno lassù ha pensato bene di farsi beffe di me, facendomi mettere al mondo una bellissima bimba bionda!
Quando ho scoperto di essere incinta andavo in giro pavoneggiandomi, sicura di me pensavo "qui dentro c'è il mio ometto, la futura promessa del calcio, il mio pupone" "io me lo sento è maschio! E una mamma queste cose le sente! Una mamma lo sa!".. azz! E meno male che "una mamma lo sa"!
"Signora lei aspetta una bambina"!
Eh eh eh.. una bambina! Questo significa ROSA! valanghe di rosa nella mia vita, nella mia casa. Vestitini paillettati, plissettati e ROSA.. se non rosa, lilla, fucsia, viola.. insomma, cinquanta sfumature di rosa!
E poi le Winx, le Barbie, le Bratz, Tania (esiste ancora Tania?).. e a tredici anni leggi sul suo diaro "volevo sposare Justin Bieber".. (amore a sto punto preferivo Simon Le Bon). E poi la mazzata finale.. "mamma voglio fare la velina, sposare un calciatore, e recitare in un film di De Sica"..
Aaaaaargh! Svegliatemi questo è un incubo.. ridatemi le pistole, le macchinine, le puzzette e il rutto libero!
Adesso, la piccola veste spesso color confetto ma appena posso, come dimostra la diapositiva, aggiungo il mio tocco di stile.. e chissà che a furia di vestirla di nero, con magliette a tema io riesca nella mia lotta al think pink!
Ah! Comunque lei è Beatrice! ;)

Un lunedì arcobaleno

Le parole "lunedì" e "arcobaleno" fanno decisamente a cazzotti, l'una non dovrebbe mai essere accostata all'altra, ma oggi, il mio lunedì è proprio così.. arcobaleno!
Non ho vinto al superenalotto, non ho ricevuto un'eredità multimilionaria, non è accaduto niente di estremamente speciale, anzi, le mie motivazioni sono disgustosamente sdolcinate, romantiche e tipicamente "mammifere".
Ieri abbiamo partecipato ad un battesimo, uno di quelli a cui vai volentieri perchè ti riunisci con gli amici di sempre, con la cosiddetta cumpa, ormai fornita di cuccioli d'uomo, coppie sposate o prossime alle nozze/convivenza.. insomma un gruppo di persone apparentemente adulte, con la testa sulle spalle, genitori esemplari.. ecco no, quelli non siamo noi!
Diciamo che siamo un gruppo di bravi ragazzi che cresce, fa cose da grandi ma con il cuore e la mente talmente giovane che Peter Pan è un saggio attempato a confronto.
E' stata una giornata positiva, soleggiata, trascorsa all'aria aperta e lei, la biondina si è goduta ogni istante. Era una diecimesenne felice, sorridente, gli occhi che brillavano e una parlantina (in una lingua a noi sconosciuta) irrefrenabile!
Finita la festa, io, la mini-socializer e il papà ci siamo trasferiti a casa di amici, forniti anche loro di un piccolo ometto e, udite-udite, di una bellissima cagnolona alla quale mia figlia non toglieva gli occhi di dosso.. e anche le mani! Le si è fiondata addosso abbracciandola come fa con il suo adorato Spank di 50 cm!
Adoro vederla ridere così di gusto di una risata contagiosa che trasmette gioia e allegria.. quell'allegria spontanea che solo i bambini sanno esternare, senza freni o limiti. Quanto avrei da imparare da lei.. quella spontaneità mi affascina e la invidio perchè vorrei vivere anch'io così, senza compiere azioni lungamente ponderate, con le ali ai piedi, gli slanci affettivi senza macchia e senza paura.. La guardo orgogliosa e riesco solo ad augurarmi che la sua libertà d'essere venga contaminata il meno possibile dal futuro che l'aspetta!

sabato 15 settembre 2012

Com'è e come non è

Non c'è una risposta definitiva ad una domanda del genere.. perciò no, non l'accendiamo.
Ogni giorno trai conclusioni diverse, lo fai ad ogni suo progresso e anche a qualche suo regresso. Ti senti così dopo una giornata abbastanza facile, e ti senti cosà quando neanche l'esorcista sarebbe in grado di addestrare la dolce creaturina.
Com'è:
Stancante.. è triste ma è la prima parola che mi è venuta in mente
Ti riempie.. d'amore, di cose da fare, di cose che vorresti fare e non riesci a fare, di orgoglio
Ti rammollisce.. per me è stato così.. sono scoppiata in lacrime mentre cantavo "how to save a life" dei The Fray (è vero, la canzone va a braccetto con la lacrima facile)
Snervante.. mi stupisco di come ancora non sia finita ubriaca per dimenticare in qualche pub sui navigli
Spinge alla competizione.. ammettiamolo.. quante di noi non hanno mai pensato "mio figlio è più bello di.., più sveglio di.." e non hanno tenuto corsi di comunicazione o galateo o di motricità ai piccoli di due-tre mesi? Mia figlia ormai vive nel terrore dell'interrogazione a sorpresa
Ti fa vivere una sorta di miracolo.. in pochi mesi un fagottino poppante, ruttante e cacante e soprattutto nullafacente e nulladicente si trasforma in un gattonatore pazzo, con una risata capace di trasformarti la giornata, che sì, poppa, rutta e caga ancora, ma tra un "mamma" e un'arrampicata riesce a renderti la giornata più colorata e carica di sfumature.
Ti spinge alla fuga.. ho pensato diverse volte di avere bisogno di una vacanza.. da lei. Sulle prime mi sentivo un po' 'na merda.. ma poi ho deciso che la mia idea di mamma è ben diversa da quella che ci propina la società benpensante. Io sono una donna che ha voglia di leggersi un libro bevendo una tazza di the al limone; che necessita urgentemente di ubriacarsi come fece al suo addio al nubilato.. oddio.. quattro anni fa! che ha voglia di truccarsi, vestirsi e farsi guardare; che si isola ascoltando musica a palla nelle sue cuffie dai colori accesi.
Ti fa desiderare di essere il padre.. e di questo ne parlerò più avanti
Ti fa desiderare di fermare un po' il tempo perchè ci sono momenti della sua crescita in cui pensi che sta diventando grande in fretta e sai già che questi attimi ti mancheranno
Ti fa desiderare di averne un altro.. ahahahaha.. se penso che ero poco convinta del primo.
Ti fa sentire privilegiata.. perchè sai che ci sono persone che non possono vivere tutto questo delirio e pensi che nonostante i cattivi pensieri di cui sopra, avresti rifatto tutto quanto.
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...