Pensavate di esservi liberati di me! E invece rieccomi qui ad allietarvi (o ad annoiarvi.. dipende dai punti di vista) con il mio blog.
Sono passati circa sei mesi dall'ultimo post e durante la mia assenza dalla blogosfera ho fatto tante cose che hanno tenuto impegnati mente, corpo e, soprattutto le mie dita che non riuscivano a trovare tempo a sufficienza per scrivere qualcosa di decente in questo spazio.
La cosa più importante che ho fatto è stata concentrarmi sulla mia bambina che è notevolmente cresciuta. E' impressionante quanto è rapido lo sviluppo di un bambino in così poco tempo.
E' altrettanto interessante notare quanto sono poco vere le affermazioni di chi cerca di frenare ogni tuo entusiasmo nel vedere tua figlia muovere i primi passi, dicendo che "adesso non avrai un attimo di pace" "dovrai starle incollata ogni secondo" "non dovrai mai perderla di vista".
E' altrettanto interessante notare quanto sono poco vere le affermazioni di chi cerca di frenare ogni tuo entusiasmo nel vedere tua figlia muovere i primi passi, dicendo che "adesso non avrai un attimo di pace" "dovrai starle incollata ogni secondo" "non dovrai mai perderla di vista".
Beh, è vero che devo controllare ogni suo movimento perchè la sua curiosità non conosce limiti e gli espedienti che trova per soddisfarla sono degni della fantasia di J.K. Rowling e dello spirito d'avventura di Indiana Jones. Ma a dire il vero da quando ha imparato a muoversi sui suoi piedini senza sembrare la baby copia di Lindsay Lohan dopo una notte brava, la mia vita di mamma-donna-casalinga è nettamente migliorata e questo ha influssi positivi sul nostro rapporto.
Mi sento sempre più vicina a lei. Siamo complici per quanto si può essere complice di una bambina di 18 mesi. Vedo la sua sete di conoscenza, la voglia di imparare e la mia gioia nell'insegnarle quel che di bello c'è intorno a lei, la mia fermezza nel farle capire quali pochi limiti deve rispettare, la sua voglia di stravolgere le mie regole e la capacità di capire quando è il momento di fare un passo indietro.
Beona è un'adorabile canaglia, è tosta, sa quello che vuole e soprattutto ciò che non vuole. Mi piace il suo carattere deciso e, ancor di più, mi piace riuscire a smussare i suoi angoli.
E' una sfida quotidiana che ci avvicina e ci fa diventare grandi insieme.
Mi sento sempre più vicina a lei. Siamo complici per quanto si può essere complice di una bambina di 18 mesi. Vedo la sua sete di conoscenza, la voglia di imparare e la mia gioia nell'insegnarle quel che di bello c'è intorno a lei, la mia fermezza nel farle capire quali pochi limiti deve rispettare, la sua voglia di stravolgere le mie regole e la capacità di capire quando è il momento di fare un passo indietro.
Beona è un'adorabile canaglia, è tosta, sa quello che vuole e soprattutto ciò che non vuole. Mi piace il suo carattere deciso e, ancor di più, mi piace riuscire a smussare i suoi angoli.
E' una sfida quotidiana che ci avvicina e ci fa diventare grandi insieme.